biografia

Loredana Berté nasce a Bagnara Calabra (RC) il 20 settembre 1950, terza di quattro figlie, tre anni dopo la sorella Domenica Bertè (vero nome di Mia Martini), scomparsa il 12 maggio 1995 a soli 47 anni. I genitori (Giuseppe Radames Berté e Maria Salvina Dato) sono entrambi insegnanti. Il padre è stato professore di latino e greco ed in seguito preside di liceo. In un’intervista rilasciata nel maggio 2009 a Maurizio Becker, Loredana parla di un rapporto molto aspro con
il padre, che lei definisce “padrone”, violento con la moglie e le figlie, al punto che nella stessa intervista attribuisce proprio al padre la causa della morte della sorella Domenica.
GLI ESORDI: 1966-1973
Trascorre la sua infanzia a Porto Recanati, in seguito ad Ancona.
Nel 1965 circa, dopo la separazione dei genitori, si trasferisce con la madre e le sorelle a Roma. Frequenta l’Istituto d’Arte e, nel frattempo, muove i primi passi nel mondo dello spettacolo insieme alla sorella Domenica ed all’amico Renato Fiacchini (successivamente conosciuto come Renato Zero). Loredana, Domenica e Renato diventano da subito un trio inseparabile, compagni di mille avventure.
Loradana partecipa dunque a varie trasmissioni televisive / radiofoniche come “Bandiera Gialla” su Radio Rai 2 ( tra il pubblico, insieme a Mita Medici, Renato Zero, Paolo Zaccagnini, etc. ) e in TV a “Stasera Rita!” ( nel corpo di ballo di Rita Pavone, chiamato “ I Collettoni “ e “ le Collettine”, con Renato Zero, Giuliana Valci, Marina Marfoglia, Stefania Rotolo, etc. ).
Calca le tavole del palcoscenico teatrale con “Hair”, edizione italiana del 1969, “ Ciao Rudy “ del 1972 e, con Renato Zero, è tra i protagonisti della prima opera-rock mondiale, firmata Tito Schipa Jr., “Orfeo 9”.
Ad “Hair” seguirà un’esperienza indimenticabile in Messico dove Loredana si avventurerà con , tra gli altri, l’amica Stefania Rotolo.
Loredana è dunque un’artista completa: attrice di musical e teatro, ballerina, mimo… E’ pero nella musica che risulterà essere una vera e propria fuoriclasse, proprio come la sorella Mia Martini: buon sangue non mente. Con quest’ultima, riesce a mettere a segno un colpo vincente. Nel 1970, il caso le vorrà protagoniste in sala d’incisione, a Roma, per la RCA. Il disco in questione era “Per un pugno di Samba” di Chico Buarque de Hollanda. “Lolò e Mimì, sorelle brave e belle” prestano le loro voci in numerosi pezzi dell’ album del cantante
brasiliano. Da qui, musicalmente parlando, il passo verso il successo è breve.
Per Mia Martini, la consacrazione vera e propria, arriva nel 1972 con “Piccolo Uomo”, con cui vince il Festivalbar e, l’anno dopo, bissa la vittoria al festival con il capolavoro “Minuetto”, in assoluto il suo 45 giri più venduto

 

1974-1986
Il 1974 è un anno fondamentale per le sorelle Berté:
– Mia Martini è considerata dalla critica europea la cantante dell’anno: i suoi dischi escono in vari paesi del mondo e registra i suoi successi in francese, tedesco e spagnolo, ottenendo consensi significativi anche all’estero. In particolare, in Francia, viene paragonata ad Edith Piaf.
– Loredana invece è pronta per l’avventura in sala di registrazione, da protagonista, incontra Alfredo Cerruti e Enrico Riccardi, con cui registra il suo primo LP “Streaking”, anticipato dall’apparizione estiva al Festivalbar 1974, con il singolo “Volevi un amore grande”.2 Il resto… è storia! “Normale O Super”, “Bandaberté”, “Made In Italy”, “Traslocando”, “Jazz”, “Carioca”, etc.

La “sorella di Mia Martini” riesce ad inanellare un disco dopo l’altro, portandosi a casa premi e riconoscimenti per ogni sua apparizione, vantando un lusinghiero record discografico: sfornare 11 Long playing in 11 anni circa.
Dal 1974, “Streaking”, al 1986, anno del suo primo Greatest Hits, “Fotografando… I miei successi”, la Bertè svaligia letteralmente tutte le cantine sotterranee, dalle quali pulsava musica di qualità, per mettere “a suo servizio” molti semisconosciuti, e pochi noti, dalle mani, la voce e la creatività d’oro. Una manciata di nomi da far impallidire chiunque: Luciano Tallarini, Gianni Ronco, Mauro Balletti, Mario Lavezzi, Vince Tempera, Ivano Fossati, Oscar Prudente, Oscar Avogadro, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Gianni Bella, Phil Palmer, Mogol, Battisti, Fausto Leali, Ivan Graziani, Bernando Lanzetti, Guido Guglielminetti, Elio Rivagli, Djavan, Aida Cooper, Rossana Casale, Giulia Fasolino, Mango, Bruno Lauzi. E chissà quanti ne stiamo dimenticando…

 
1986-1997
Del 1986 è la sua prima apparizione al Festival Della Canzone Italiana di Sanremo con “Re” : il pancione finto con cui si esibisce la prima serata desta molto scalpore, conquistando, il giorno dopo, le prime pagine di tutti i quotidiani nazionali.
Nel 1988, durante una tappa del Festivalbar a Ibiza, incontra nuovamente, dopo svariati anni, Bjorn Borg (tennista svedese, considerato ancora oggi il numero uno): sarà l’inizio di una grande e burrascosa storia d’amore. I due convolano a nozze l’anno successivo, dopo che Loredana salva Borg da un tentato suicidio.
Subito dopo il matrimonio, Loredana decide di andare a vivere in Svezia con il marito, fino al 1992. Quelli con Borg, infatti, sono anni che segnano un lungo periodo di allontanamento della Berté dall’Italia e dal mondo della musica i quanto Borg, che in quel periodo è anche ambasciatore della monarchia svedese, sin dall’inizio della loro storia si dimostra contrario ai suoi impegni discografici, promozionali, eccetera, al punto che la Berté annullerà anche una tournée col prestigioso management di David Zard, uno dei più grossi nomi dell’ambiente, conosciuto a livello internazionale. Si concederà una breve pausa solo nel 1991,
per presentare a Sanremo il pezzo di Pino Daniele “In questa Città”.
Nel 1992 lascia Björn Borg e la città di Stoccolma, preparandosi ad un ritorno alla musica con la firma di un nuovo contratto per la Sony.
Giusto in tempo per lasciarsi le racchette alle spalle, riappropriarsi del rapporto con la sorella Mia Martini e tornare in pista al Festival della Canzone Italiana di Sanremo ‘93, sottobraccio a Mimì.
“Stiamo come stiamo”, infatti, darà il benvenuto al 33 giri “Ufficialment Dispersi”, insieme a “Mi manchi” che accompagnerà l’estate dello stesso anno, a Festivalbar (“Mi manchi” è uno dei molti pezzi dell’album dedicati a Borg).
Loredana si scopre dunque cantautrice di un certo spessore (grazie, forse, proprio al dolore del suo recente vissuto) e con la collaborazione di Philippe Leon, anno per anno, tira fuori singoli quali “Amici Non Ne Ho” e “ANGELI & Angeli” ( Festival della Canzone Italiana di Sanremo 1994 e 1995 ), confezionando l’album live “Bertex – Ingresso Libero”, sotto la supervisione del suo discografico Renato Zero e del manager di allora Nando Sepe.
La raccolta “Ufficialmente ritrovati” rimanda all’album di due anni prima, come titolo e selezione dei brani.
Il 12 maggio del 1995, muore la sorella Domenica Berté (Mia Martini): il suo corpo senza vita verrà ritrovato solo due giorni dopo, nel suo appartamento in Via Liguria 2, a Cardano al Campo (VA), dove si era trasferita per essere più vicina al padre, il quale risiede tuttora a Cavaria con Premezzo insieme alla seconda moglie.
Loredana verrà a conoscenza della morte dell’amata sorella soltanto tramite un telegiornale, seguito da una telefonata in lacrime dall’amico di sempre di entrambe Renato Zero.
La morte di Mimì segna profondamente Loredana, che ne rimarrà devastata per sempre. Oltre ad essere il motivo ricorrente di ispirazione per le opere future.
Seguono, infatti, una serie di brani dedicati alla sorella tragicamente scomparsa, come:3 -“Luna” ,presentata al Festival di Sanremo 1997, (due mesi prima della sua morte, Mia Martini aveva annunciato al suo fan club Chez Mimì, di voler realizzare un album dedicato completamente alla luna, dal titolo “Canto alla luna”);
– “Zona Venerdì” (il 12 maggio del 1995 era un Venerdì);
– “Mufida” (che significa “sorella” in arabo).
A “Luna” segue il disco “Un pettirosso da combattimento”, e Loredana ritorna in tour.
Nel 1998 raccoglie i suoi più grandi successi nel cd “Decisamente Loredana”, interamente registrato con l’Orchestra Aurora (60 elementi) e diretta dal M° Mario Natale, che ha accompagnato la cantante nel concerto tenuto al Testaccio Village di Roma.
2000-2008
Il nuovo millennio si apre con la partecipazione allo spettacolo teatrale, tenutosi alle Terme di Caracalla a Roma, “Gerusalemme” ( 2001 – 2002 ) con Carla Fracci, il corpo di ballo del Teatro Dell’ Opera Di Roma e Tullio De Piscopo.
Dello stesso anno è la sua toccante reinterpretazione di “Una storia sbagliata” di Fabrizio De Andrè, durante un omaggio dedicato all’artista, scomparso l’anno prima, al teatro Carlo Felice di Genova (insieme ad altri artisti).
Segue la regia “video” di Asia Argento a tre brani che fanno parte del mini cd “Dimmi che mi ami” del 2002:
“Io Ballo Sola”, “Notti Senza Luna” “Mercedes Benz”. La Argento coinvolge Loredana in questo progetto, chiamato “Loredasia” (i video verranno poi inseriti in un unico DVD, presente nella POP-UP edition dell’album BABYBERTE’ del 2006 ).
Nel 2004 partecipa a “Music Farm”, il primo reality-show che coinvolge cantanti affermati. La RAI punta tutto su Loredana e non ne fa mistero. Il risultato è stupefacente. La Bertè ne diventa subito l’assoluta protagonista: si dà in pasto alle telecamere con tutta sé stessa. Non nasconde, non mente, non cela nulla della Loredana persona e artista. Il pubblico la ripaga nel migliore dei modi, apprezzandola e supportandola, divertendosi e disperandosi
insieme alla rockstar. Chi non ricorda i suoi video-diari quotidiani, seduta a bordo-piscina, giacchettino rosa, sigaretta e “occhiali neri contro” puntati sulla telecamera?
In seguito a ciò, riesce a prodursi da sola il nuovo album “Babyberté” (2005), incidendo in analogico le sue nuove canzoni. “Babyberté” ottiene subito il “disco d’oro”.
L’album permette a Loredana di piazzarsi al secondo posto della classifica italiana dei dischi più venduti, ( “guancia a guancia” con Rolling Stones e Paul Mc Cartney ) e di riprendere la vita on the road con il
“Babybertè Tour 2006”.
Da questa fortunatissima serie di concerti, nel 2007 uscirà il primo live amatoriale su disco: “Babybertè live
2007”.
Nel 2008 presenta a Sanremo “Musica E Parole”.
Verrà eliminata dalla gara, perché “colpevole” di essere plagio di una canzone già edita. Ma tutto quel trambusto mediatico, venutosi a creare intorno a Loredana, agli autori della canzone e a coloro che l’avevano precedentemente incisa, permette al pezzo di volare alto e prendersi tutti i meriti dovuti. Ivana Spagna sarà la fortunata co-protagonista delle serate successive alla prima esibizione sanremese di “Musica E Parole” (quelle dei duetti e la finale).
Nonostante tutto, quell’anno la Berté ha vinto uno speciale premio alla carriera istituito dalla città di Sanremo, oltre al Premio Sala Stampa Radiotv (per la sezione Campioni).
Ha, inoltre, ritirato il Premio della Critica vinto dalla sorella Mia Martini nel 1982, con il brano E non finisce mica il cielo ed il Venice Music Awards le assegna il “Premio come miglior interprete femminile dell’anno”.
“Musica e parole” è stato inserito nel cofanetto “Bertilation”, contenente le esibizioni live registrate alla Tv Svizzera Italiana del 1980 e del 1984 (sia in cd che in dvd), unitamente a una selezione di brani da 4
“BabyBerté live 2007”. Nel booklet sono presenti scatti inediti tratte dal servizio per Vanity fair (2006).
L’anno successivo, le due realizzano insieme anche l’EP “Lola E Angiolina Project”. “Comunque vada”, scritta da Loredana e concessa a Ivana Spagna, viene scartata dalla commissione esaminatrice del Festival Sanremese.
Ma le due non si danno per vinte e se ne vanno trionfanti nella città dei fiori, a presentare l’album, in contemporanea alla gara nazionale canora.

 
2008-OGGI
Il 2008 è anche l’anno in cui Loredana, dando un taglio netto con vari personaggi del suo passato, inizia a
lavorare nella scuderia dell’agenzia internazionale
23 MUSIC ENTERTAINMENT srl, la cui titolare Francesca Losappio diventa sua personal manager.
In questo nuovo percorso , Loredana decide di proporsi da sola per un CLUB TOUR nei principali live clubs
italianiche, nel suo caso, fanno un’eccezione.
Il club tour di Loredana, infatti, consiste in una sua performance da “one woman show”, in cui esegue dal
vivo su basi originali i suoi più grandi successi.
La tigre basta da sola a riempire il palco.
Nel 2009, per la prima volta in vita sua, Loredana si “converte” all’utilizzo dei moderni mezzi di
comunicazione in rete:
autorizza infatti la 23 MUSIC ad aprire degli spazi ufficiali internet a suo nome, sia su myspace che su
facebook e, da il via alla costruzione del suo primo sito ufficiale (www.bandabebe.com).
Il sito ufficiale dovrebbe essere messo online, con tutti i suoi contenuti, entro l’estate 2011.
Nel giugno dello stesso anno, aderisce al progetto di Laura Pausini Amiche per l’Abruzzo, concerto
interamente al femminile, tenuto il 21 giugno 2009 allo stadio San Siro di Milano, a favore della comunità
aquilana, flagellata dal terremoto di due mesi prima. Ma la Bertè si vede costretta ad annullare la sua
partecipazione per impegni precedentemente presi e per non cancellare all’ultimo momento una data in
Umbria. Oltre al fatto di essere contrariata perchè l’organizzazione della manifestazione non le aveva
concesso di poter effettuare le prove con le colleghe…
Il 18 settembre 2009 la Sony Music pubblica un cofanetto (“Io sì! Berté”) contenente due cd ed un dvd con
tutti i suoi più grandi successi e alcune delle sue migliori performance televisive.
Sempre nel 2009 canta nell’ultimo album di Claudio Baglioni “Q.P.G.A.”, nella canzone “Tortadinonna o
gonnacorta”
Nell’aprile del 2010 una brutta caduta la costringe ad un intervento alla gamba, a cui seguirà un lungo
ricovero ed un periodo di inattività dovuta al recupero post operatorio.
Ritorna in tv il 27 ottobre 2010 con una bella esibizione a “Ti lascio una canzone”, programma condotto da
Antonella Clerici, in diretta su Raiuno dall’Auditorium di Napoli.
Nella stessa settimana esce l’album “Donne”, dei Neri per Caso, con i quali Loredana Bertè duetta a cappella
in “E la luna bussò”.
Il 2011 inizia con varie partecipazioni televisive, a partire dal Capodanno su Raiuno in diretta da Rimini, dove
Loredana è stata osannata da circa 20.000 persone.
Dal 14 gennaio 2011 prende parte al programma di Rai Uno “I Raccomandati”, gareggiando con alcuni storici
colleghi come Fausto Leali e la sua amica storica Marcella Bella (che Loredana ha voluto fortemente nel cast
del programma).
Il 30 gennaio è ospite del serale di Amici, dove duetta con la giovane cantante Francesca Nicolì.
Il 13 febbraio “Domenica In…” trasmette uno speciale interamente dedicato a lei, il tutto allestito da Luca
Tommasini, grande fan di Loredana.5
Il 26 febbraio è ancora una volta ospite ad Amici, dove presenta il duetto con Loredana Errore, exconcorrente del talent show Amici di Maria De Filippi, in una canzone firmata da Biagio Antonacci dal titolo
“Cattiva”.
Il singolo viene successivamente riproposto il 20 marzo a Domenica Cinque e sta ancora spopolando nei
passaggi radio, essendo un’esplosione di energia che ben rappresenta l’animo rock delle due artiste.
Nei mesi di aprile e maggio Loredana è costretta, a causa di un sopraggiunti malesseri fisici di varia natura
ed entità, a rimandare alcune delle sue performance previste da calendario: ma lotta con le unghie e con i
denti per rimettersi il prima possibile.
Il 28 Maggio 2011 decide testardamente di non cancellare una data al noto live club “Estragon” di Bologna
per non deludere i suoi fans e gli organizzatori. Con tutta la grinta che può nelle sue condizioni fisiche,
Loredana regala un concerto emozionante, pur rischiando di collassare sul palco…
Per esserci Loredana declina perfino l’invito di andare a ritirare il premio alla carriera al Wind Music Awards
presso la storica Arena di Verona, proprio nei giorni in coincidenza con il suo spettacolo all’Estragon di
Bologna.
Il palco ed il suo pubblico sono la sua vita.
Nel settembre 2011 prende parte, per la seconda volta, ad O’SCIA’: la manifestazione canora a sfondo
sociale che si tiene a Lampedusa (ogni anno dal 2003) e che è stata creata, voluta e sostenuta da Claudio
Baglioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema dell’emergenza immigrazione. Loredana
prende parte, in qualche modo, a quasi tutte le giornate di O’SCIA’, addirittura durante l’esibizione di
Zucchero invade il palco, scalza una corista ed inizia a fare i cori al cantante insieme alla figlia Irene
Fornaciari ed allo stesso Claudio Baglioni, coinvolto suo malgrado dall’inarrestabile verve della rocker.
Qualche mese dopo, partecipa al FESTIVAL DI SANREMO 2012 in coppia con Gigi D’Alessio. Il brano
presentato in gara si chiama “Respirare” e, si piazza in terza posizione tramite televoto per poi scivolare al
quarto dopo la votazione della sala stampa. “Respirare” diventa comunque un tormentone radio: il pezzo più
orecchiabile di Sanremo.
Il 1° giugno 2012 esce su iTUNES il singolo “MA QUALE MUSICA LEGGERA”, parole e musica di Edoardo
Bennato: un pezzo che sembra cucitole addosso… Loredana, infatti, interpreta con la sua voce graffiata un
brano che racconta la strada impervia della musica, un percorso che per la regina del rock era gia ben
definito sin dall’infanzia “Ho accettato di cantare questa canzone perché Edoardo ha scritto un “abito” che ho
sentito mio e indossato dalla prima parola”.
Loredana continua con il suo “IO CANTO SOLA TOUR” e, continua anche a riconfermarsi un’artista
provocatoria, originale, femminista, trasgressiva e trasversale. Ma mai noiosa o prevedibile. Negli anni,
infatti, è stata spesso censurata in alcuni testi delle sue canzoni perchè troppo esplicita e all’avanguardia, ma
dal vivo canterà sempre le sue versioni originali. Ancora oggi a 62 anni.
Il 2013 segna un grande ritorno live di Loredana. Con la preziosa collaborazione di Pia Tuccitto la 23 Music
mette in piedi una nuova “Bandaberte”. Loredana ne è entusiasta e si mette a lavorare sodo in sala prove
richiamando vicino a se’ anche la storica vocalist Aida Cooper, come risultato Venerdì 24 maggio alle ore
21.30 in punto il Comune di Rapallo ospita la data di presentazione della nuova Bandaberté 2013-2014.
La brillante scaletta del concerto comprende i grandi successi della rocker nazionale, come “Non sono una
signora”,”Dedicato”, “Sei bellissima”, “Il mare d’inverno”, “E la luna bussò”, pietre miliari della
storia della musica italiana, oltre a veri e propri gioielli della canzone d’autore, scritti per l’artista da grandi
compositori come Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Enrico Ruggeri, Maurizio Piccoli, Pino Daniele, Djavan. Tra le 6
altre, sono state molto apprezzate dal pubblico: “Così ti scrivo”, “Una sera che piove”, “Io resto senza
vento” e gli omaggi alla sorella Mia Martini.
Alla data-evento di Rapallo seguiranno un viaggio in Russia, dove Loredana si esibirà come giurata ed
ospite d’onore ad un prestigioso festival internazionale trasmesso dal primo canale TV russo, ed alcune tappe
estive italiane.
Dopo la nuova esperienza live, Loredana probabilmente curerà un importante progetto discografico insieme
all’amico storico Renato Zero, a cui potrebbe far seguito un nuovo tour invernale live.
Un ritorno trionfale per Loredana che è stata letteralmente acclamata dal numerosissimo
pubblico accorso a vederla, nonché dalle testate giornalistiche presenti all’evento.
LETTERA DI RINGRAZIAMENTO DA PARTE DEL SINDACO DI RAPALLO:|
“ L’Amministrazione Comunale, per voce del sindaco Giorgio Costa, ringrazia sentitamente Loredana Bertè
per la grande disponibilità dimostrata nei confronti della città di Rapallo durante lo spettacolo musicale
organizzato dalla 23 Music srl e dalla BMA Music, più volte testimoniata nei suoi interventi sul palco. Auspica
di poter ospitare la sig.ra Bertè anche in ulteriori occasioni artistiche.
Cordiali salut”i.
Perché nonostante la sua vita personale tormentata, Loredana Berté resta un’artista straordinaria che
interpreta grandi canzoni con il talento ed il carisma che la contraddistinguono, rendendola da sempre la più
grande rocker italiana.

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